DIREZIONE
LAVORI
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Sicurezza
sicurezza
La sicurezza delle persone che gravitano nell'orbita del cantiere è senza dubbio l'aspetto più importante nell'ambito della Direzione Lavori di un cantiere. Poter permettere a ciascuno di loro di poter operare in piena sicurezza ne garantisce la serenità e la lucidità che permette, di conseguenza, il conseguimento di un prodotto eccellente che li possa rendere orgogliosi e felici del lavoro che svolgono.
Studio Tr3 si occupa sempre con maggiore impegno di Coordinamento della Sicurezza, sia in fase di Progettazione che di Esecuzione. Tale attività è strettamente legata a quella di Direzione Lavori in quanto l'esecuzione dell'una in maniera più professionale possibile diventa imprescindibile per l'efficace sviluppo dell'altra e viceversa.
Infatti lo svolgimento in maniera lacunosa di una delle due attività comporta difficoltà allo svolgimento dell'altra con conseguenti problemi di sicurezza per tutte le utenze che gravitano nell'orbita del cantiere che si compenetrano con errori di esecuzione delle lavorazioni e, quindi, conseguenti ritardi dai cui budget di spesa disattesi.
La nostra attività parte proprio dal relazionarsi con la Direzione Lavori per poter raccogliere il maggior numero possibile di informazioni circa l'iter di esecuzione dei lavori da cui parte il processo di stesura di un Piano di Sicurezza del Cantiere (PSC) che possa essere il più attinenete possibile con le esigenze del cantiere stesso, valutando tutti i rischi e, di conseguenza, indicare prescrizioni e misure di sicurezza adeguate a tutte le fasi di lavoro che vengono estrapolate da un tale procedimento di redazione.
Una volta in cantiere, poi, questo processo prosegue attraverso la continua iterazione tra il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione e le Imprese interventure nella realizzazione dell'opera.
Questo avviene, per esempio, attraverso una preventiva valutazione dei Pos delle Imprese, redatti in prima fase sulla scorta del Piano di Sicurezza realizzato in fase di Progettazione, ma che possono contenere al loro interno indicazioni e o valutazioni che possono a loro volta essere recepite dal Coordinatore attraverso un aggiornamento del Piano prima di portarlo in cantiere.
L'attività di Coordinamento prosegue poi comunque e sempre anche durante l'esecuzione dei lavori fino al loro compimento attraverso, se necessario, ulteriori aggiornamenti del Piano di Sicurezza del Cantiere, dovuti, per esempio, a mutate esigenze sulla successione delle fasi di lavoro, piuttosto che un miglioramento delle condizioni di sicurezza da applicare su alcune lavorazioni, fatto questo che non deve essere mai trascurato perchè, fattore fondamentale, il PSC che arriva in cantiere non deve essere considerato come un documento perfetto che possa valutare qualsiasi situazione di rischio, ma come un organo in evoluzione che possa essere continuamente migliorato.
Infatti lo svolgimento in maniera lacunosa di una delle due attività comporta difficoltà allo svolgimento dell'altra con conseguenti problemi di sicurezza per tutte le utenze che gravitano nell'orbita del cantiere che si compenetrano con errori di esecuzione delle lavorazioni e, quindi, conseguenti ritardi dai cui budget di spesa disattesi.
La nostra attività parte proprio dal relazionarsi con la Direzione Lavori per poter raccogliere il maggior numero possibile di informazioni circa l'iter di esecuzione dei lavori da cui parte il processo di stesura di un Piano di Sicurezza del Cantiere (PSC) che possa essere il più attinenete possibile con le esigenze del cantiere stesso, valutando tutti i rischi e, di conseguenza, indicare prescrizioni e misure di sicurezza adeguate a tutte le fasi di lavoro che vengono estrapolate da un tale procedimento di redazione.
Una volta in cantiere, poi, questo processo prosegue attraverso la continua iterazione tra il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione e le Imprese interventure nella realizzazione dell'opera.
Questo avviene, per esempio, attraverso una preventiva valutazione dei Pos delle Imprese, redatti in prima fase sulla scorta del Piano di Sicurezza realizzato in fase di Progettazione, ma che possono contenere al loro interno indicazioni e o valutazioni che possono a loro volta essere recepite dal Coordinatore attraverso un aggiornamento del Piano prima di portarlo in cantiere.
L'attività di Coordinamento prosegue poi comunque e sempre anche durante l'esecuzione dei lavori fino al loro compimento attraverso, se necessario, ulteriori aggiornamenti del Piano di Sicurezza del Cantiere, dovuti, per esempio, a mutate esigenze sulla successione delle fasi di lavoro, piuttosto che un miglioramento delle condizioni di sicurezza da applicare su alcune lavorazioni, fatto questo che non deve essere mai trascurato perchè, fattore fondamentale, il PSC che arriva in cantiere non deve essere considerato come un documento perfetto che possa valutare qualsiasi situazione di rischio, ma come un organo in evoluzione che possa essere continuamente migliorato.